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Digital transformation

Sensori, Tecnologie Robotiche e mEtagenomica per l’ispezione di Ambienti Marini in Emilia-Romagna

L’obiettivo che si pone il progetto StreamER è quello di valutare la salute degli habitat sottomarini e l’integrità delle infrastrutture marittime (porti, gasdotti e oleodotti, rigassificatori e piattaforme offshore, …), per determinare l’impatto dei cambiamenti climatici e delle attività umane sulle risorse naturali e la sicurezza degli approvvigionamenti energetici e del trasporto di merci e persone. Lo scenario è tuttavia complicato dalle inerenti difficoltà nel dispiegare apparati di misurazione in ambiente marino.

Il progetto StreamER si basa su un drone, Blucy, caratterizzato da un’architettura modulare e riconfigurabile nelle sue dotazioni hardware e software. Tale veicolo funge da piattaforma di testing per nuovi e avanzati sistemi di guida autonoma basati su propulsori innovativi e algoritmi di “collision avoidance”, dotato di sensori avanzati quali flusso-citometri e campionatori per l’analisi metagenomica, in grado di coordinare unità più semplici e infine dotato di nuova architettura per l’elaborazione e l’analisi tramite AI, in tempo reale, dei dati raccolti.

StreamER è un’opportunità per rendere più efficiente l’uso di droni sottomarini grazie all’impiego di migliori tecnologie di controllo, forme di elaborazione streaming, uso esteso dell’edge computing. Tra i vari obiettivi, il progetto mira a offrire soluzioni per l’individuazione precoce di specie aliene invasive e organismi nocivi (alghe tossiche, batteri, virus patogeni), con particolare riferimento ai sistemi acquatici confinati. Le tecnologie saranno applicabili anche a settori industriali (gestione qualità dell’acqua, rilevamento patogeni in strutture pubbliche o industriali, approvvigionamento idrico/fognario). L’analisi dell’eDNA potrà trovare impiego nel monitoraggio d’impatto di strutture offshore, sostituendo e/o integrando il monitoraggio bentonico basato sulla macrofauna impiegato in conformità alla legislazione. Le tecnologie sviluppate forniscono nuovi strumenti anche al settore dell’acquacoltura, aumentando l’efficienza dell’allevamento, riducendo le perdite e monitorando il rischio biologico costituito dalle specie non autoctone.

MISTER partecipa attivamente allo sviluppo dei WP3 e WP4, per i quali si occupa di individuare sensori ambientali chimico/fisici idonei alle condizioni e alle funzionalità del progetto, installare e testare tali sensori, nonché del controllo e gestione dei dati. Inoltre, collabora nella realizzazione dell’intelligenza artificiale per l’elaborazione dei dati raccolti e allo sviluppo del sistema di controllo per il campionamento dell’eDNA.

Il progetto StreamER ha come capofila il consorzio T3 LAB, affiancato dal laboratorio MISTER, dalla Fondazione Flaminia, che si occupa della disseminazione, e dai laboratori dell’Università di Bologna CIRI ICT e CIRI FRAME. Le aziende partner interessate ai risultati del progetto sono: Calzoni srl, MacArtney ITA, VAIMEE, Easydive, FieldRobotics.

StreamER è un progetto di ricerca industriale approvato sul “Bando per progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della Strategia di Specializzazione Intelligente 2023-2024” (DGR 2097/2022 e 111/2023) all’interno del PR-FESR EMILIA ROMAGNA 2021-2027, Asse 1 – Ricerca e innovazione, Azione 1.2.2.

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