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Decennale Mister, una bella giornata

Nel fare il bilancio di un grande evento si può cominciare in due modi: scegliendo la via dei freddi numeri, oppure optando per dei sentiti ringraziamenti. Potremmo propendere per l’approccio analitico, da bravi ingegneri, eppure oggi saremmo più in vena di un discorso a cuore aperto. E così faremo. Per il team Mister il 7 novembre è stata proprio una bella giornata. E se è vero, forse, che non potremmo scegliere un aggettivo più vago ed abusato di “bello”, speriamo proprio che ciascuna delle 280 persone presenti possa conservare del decennale di Mister un bel ricordo.
Dal nostro dietro le quinte abbiamo vissuto momenti emozionati, il premio in fondo a mesi di ferventi preparativi. Per Giovanni Battista è stato bello leggere negli occhi dei suoi interlocutori il vivo interesse per quanto aveva da raccontare sui suoi ultimi progetti. Anna non dimenticherà quanto sia stato bello accompagnare le persone al Tecnopolo, che è sede di Mister e pure un po’ casa sua: i nostri ospiti non vedevano l’ora di conoscerci. “Caspita, che bello” ha pensato Pietro con un sorriso mentre godeva del coinvolgimento con cui Paolo Mulassano partecipava alla discussione sui temi di innovazione, industria e ricerca. Valeria ha percepito nell’atmosfera una bella energia, che ha contagiato tutti: dai finalisti di Mr.Startup ai ragazzi dell’hospitality fino a raggiungere il palco del Centro Congressi.

Leonardo, che è tra gli ultimi arrivati, ha visto del bello nel modo in cui il team di Mister si è compattato nel perseguire un obiettivo comune e così trasversale. Con difficoltà nel destreggiarsi in una prova insolita, senza pregiudizi e con la testardaggine tipica di chi lavora nel futuro, professionisti che è riduttivo chiamare ricercatori industriali si sono prestati ad essere operai, artisti e comunicatori. Sporcarsi le mani non è mai stato un problema, ma farlo tutti insieme è più bello. Persone connesse, ancora una volta. La tecnologia è il potente mezzo che ci permette di valorizzare e condividere le nostre idee con la società. Così spingiamo il progresso.

 

Rientrati dalla pausa di esplorazione tra startup, acceleratori d’innovazione e la galleria delle tecnologie del Tecnopolo abbiamo chiesto alla platea di digitare sullo smartphone una parola da associare a Mister. Ecco il risultato delle risposte:

Mister è investimenti, innovazione, futuro, tecnologia, idee, ricerca, connessione. Mister è estro, intuito, avanguardia. Avete visto in noi gioventù, novità, inclusione ed integrazione. Questo tagcloud è il prezioso frutto di un sondaggio effettuato in tempo reale, a caldo, intervistando persone a cui teniamo molto: partner, stakeholders, attori coinvolti a vario titolo nell’ecosistema dell’innovazione. Custodiremo gelosamente ognuna delle tante belle parole con cui avete voluto premiarci, saranno un ulteriore stimolo per continuare ad alimentare ciò in cui crediamo: la ricerca  come una fiamma in grado di accendere la miccia del progresso tecnologico. Ci troverete in mezzo a due fuochi, tra la ricerca di base ed il mondo dell’impresa, in quello spazio poco abitato, a volte un po’ stretto e scomodo, dove Mister lavora per fare innovazione.

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