Realtà aumentata e realtà virtuale: applicazioni industriali
La PwC nel report “Seeing is believing” prevede che il giro d’affari generato a livello globale dalle tecnologie di realtà aumentata e realtà virtuale raggiungerà un valore di $1.5 trilioni entro il 2030. Secondo la IDC Italy, fornitore di informazioni globali, la spesa mondiale in AR e VR entro il 2023 dovrebbe raggiungere circa 161 miliardi di dollari (121 per l’industria, 40 per i consumatori) con un tasso di crescita annuo del 78,3%.
Una crescita prevedibile e auspicabile se se ne comprendono i vantaggi, tra i quali: azzerare le distanze e ridurre le inefficienze, aumentare il coinvolgimento e la produttività, incentivare la trasformazione dei modelli di business tradizionali e tanto altro.
L’automotive è uno dei settori in cui sono state condotte un maggior numero di sperimentazioni di queste tecnologie. Audi e BMW sono riuscite con l’apporto della realtà aumentata ad intervenire positivamente a diversi livelli del processo aziendale, semplificando il confronto, la collaborazione e la visualizzazione degli oggetti tridimensionali nelle fasi di logistica, progettazione e prototipazione dei prodotti. Per il commerciale, Tesla e Jaguar hanno creato showroom navigabili in virtual reality.
L’immersività, la collaborazione e la presentazione dei contenuti in modo accattivante sono caratteristiche intrinseche nell’utilizzo di sistemi di realtà virtuale e aumentata, che concorrono a migliorare i risultati interni ed esterni della propria impresa. Lato clienti, utilizzare ambienti virtuali per visionare prodotti e servizi crea una customer experience memorabile e aiuta il team di marketing a tracciare in modo più preciso i comportamenti dell’utente con informazioni aggiuntive rispetto al click da monitor.
Internamente, VR e AR, vengono utilizzate per semplificare e migliorare la formazione dei dipendenti, comunicare e collaborare in modo più efficace tra aziende partner. Nello specifico la VR può portare benefici straordinari a numerosi settori industriali, dal manifatturiero al minerario fino ai servizi di pronto intervento, minimizzando i rischi di incidenti e infortuni. Ad esempio i vigili del fuoco simulano scenari di incendi pericolosi, gli astronauti vengono preparati alle missioni nello spazio e possibili imprevisti, operatori di impianti industriali migliorano le performance e tempi di risposta sul campo. Realtà aumentata e realtà virtuale vengono sempre più utilizzate anche in ambito medico, dall’apprendimento in un contesto di simulazione alla terapia e riabilitazione con il paziente.
Concludendo: tutto è pronto affinché queste tecnologie mantengano le loro promesse migliorando il modo in cui operano le organizzazioni, rendendo i processi più veloci ed efficaci e creando nuove esperienze incredibili.
Scansiona il qrcode con il tuo smartphone, clicca “see in AR”, muovi la telecamera su un piano, scatta una foto e condividila.
Martina Generali